Durante le varie iniziative che organizziamo regolarmente in tutta la provincia sempre più spesso, ragazzi e adulti ci chiedono come si può entrare in Libera, attivarsi direttamente in prima persona, darci una mano o, più semplicemente, capire più precisamente in cosa consiste la nostra attività.

Iniziamo col dirvi che il presidio di Libera “Emanuela Loi – Daniele Polimeni” di Cuneo è formato da persone di tutte le età, tutti animati da una grande, grandissima buona volontà. Da dieci anni diamo vita a incontri di approfondimenti, cineforum, dibattiti. Combattere la mentalità mafiosa è prima di tutto, come diceva Peppino Impastato, “amore per la Bellezza, volontà di riportarla nella nostra vita e di non assuefarsi al brutto della quotidianità”.

Tutto ciò che facciamo lo dobbiamo per la stragrande parte ai nostri soli sforzi, alla tenacia che ci fa persistere nell’impegno anche quando tutto ormai sembra destinato a fallire, anche quando si ha l’impressione di gridare in mezzo ad un deserto, anche quando la gente ti ride in faccia mentre raccogli delle firme affinché i beni confiscati ai mafiosi non tornino nelle grinfie della criminalità organizzata.

Ecco, fare Libera è anche questo. Non basta avere buoni propositi, bisogna essere disposti a fare dei sacrifici. Perché come ogni cosa, anche la responsabilità civile val la pena d’esser vissuta soltanto se eseguita con sincerità e convinzione. Speriamo di non averti spaventato nel dirti questo, ma ci piace essere schietti.

Fare Libera naturalmente, significa anche conoscere tanta gente, altre persone che condividono i tuoi stessi ideali, altri che la pensano in modo diverso con cui confrontarsi (che organizzazione smorta sarebbe se fossimo sempre tutti d’accordo su ogni minima cosa?!), girare l’Italia, cambiare il nostro territorio e la sua mentalità dal di dentro. In fondo, anche questo è un modo di fare “politica”, fuori dai partiti, ma pur sempre “politica”: amore per la propria società e volontà di non assuefarsi all’assopimento delle coscienze, all’abitudine all’ingiustizia.

Ecco, se ora, dopo tutto questo, sei ancora dei nostri, scrivi a liberacuneo@gmail.com, tieni d’occhio questo nostro blog e la nostra pagina Facebook e, alla prima occasione, vieni ad incontrarci mentre teniamo un banchetto o presentiamo qualche iniziativa. Grazie a te ci sarà una goccia in più a occupare l’oceano del nostro futuro.

Il presidio di Libera Cuneo

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