Due incontri venerdì 8 aprile hanno impegnato il presidio “Daniele Polimeni” di Cuneo. A Roccavione si è parlato di “Usura e gioco d’azzardo. Dove arriva la lunga mano delle mafie”. L’iniziativa promossa da Libera in collaborazione con il Consiglio comunale è stata un successo per il coinvolgimento attivo del pubblico. La durata si è estesa ben oltre l’ora e mezza prevista e, a causa delle tante domande e riflessioni delle persone presenti in sala, ha superato le tre ore, alimentando un vivace dibattito con i relatori. La prima parte dell’iniziativa si è svolta con la presentazione multimediale di quello che è il fenomeno dell’usura in Italia, snocciolando dati sulla diffusione del reato (che muove un giro di affari di 30 miliardi di euro, il cui 36% è nelle mani della criminalità organizzata) ed analizzando la legislazione nazionale e le altre forme locali di contrasto (legge 108, fondazioni antiusura, associazionismo). La seconda parte della conferenza ha analizzato il fenomeno del gioco d’azzardo, terza impresa per guadagni in Italia con un incremento del giro di affari pari al 700% negli ultimi dieci anni. Si anche tentato di sviscerare la componente medica e creatrice di dipendenza di questo fenomeno grazie all’intervento di un esperto del Sert di Mondovì molto preparato in materia. Alla fine della serata è emerso il giudizio comune che le possibilità di paralare di questi interessanti fenomeni in pubblico sono molto rare e che andrebbero maggiormente incentivate sia con finanziamenti in termini di denaro, che con la disponibilità di tempo da parte dei relatori che dovrebbero girare scuole e località differenti. Sono intervenuti nella conferenza Gianluca Serale (Libera, usura in Italia), Paolo Macagno (Libera, il contrasto all’usura), Alessandro Casasso (Libera, il fenomeno del gioco d’azzardo), il dott. Antonio Leonetti del Sert di Mondovì (la dipendenza da gioco d’azzardo).
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l’usura in Piemonte: bilancio sociale 2010 della Fondazione antiusura CRT
l’uso responsabile del denaro: incontro della Fondazione antiusura CRT
l’Osservatorio regionale del Piemonte sul fenomeno dell’usura
Nella stessa serata di venerdì 8 aprile a Savigliano si è tenuto l’incontro “Grano duro, acqua e legalità dalle terre di Don Beppe Diana” organizzato dall’Associazione Tam Tam di Savigliano in collaborazione con LiberaTerra Caserta, Queztal Alba e l’Associazione Mandacarù di Racconigi. Sono intervenuti: Mauro Baldascino, resp.Beni Confiscati, Coord. Libera Caserta e Comitato don Diana Giuseppe Pagano, animatore Presidio di San Cipriano d’Aversa Simmaco Perrillo, animatore Presidio “Alberto Varone” – Coop. “Al di là dei sogni”, Anna Cattaneo del presidio “Daniele Polimeni” di Cuneo.