Raccolta tappi per Cascina Graziella

Dopo aver partecipato all’assemblea dell’Istituto tecnico agrario “Virginio” di Cuneo, dove con il presidio “Daniele Polimeni” si è parlato di mafie al Nord e beni confiscati,

nell’atrio della scuola, in via Savigliano 25, i cuneesi possono trovare il contenitore “Etico” e contribuire così alla raccolta tappi a favore di Cascina Graziella.

Con questa campagna, LIBERA PIEMONTE raccoglie tappi in sughero che saranno impiegati dal “Progetto Etico” promosso dall’azienda Amorim Cork Italia.

Il progetto consiste nella raccolta di sugheri usati, in particolare dai tappi, che saranno venduti ad aziende del settore edile per realizzare malte speciali utilizzate nella coibentazione dei muri. Il ricavato della raccolta andrà a finanziare la ristrutturazione di “Cascina Graziella”, un bene confiscato nel Comune di Moncalvo d’ Asti, dove il progetto “Rinascita Donne” intende creare un centro di assistenza per le donne in situazioni di marginalità.

Fino al 2008 “Cascina Graziella” era conosciuta come “casa del mafioso”, ma una volta confiscata, è stata destinata al riutilizzo sociale come prevede la legge 109/1996. Il nome di questo bene è legato a Graziella Campagna, una ragazza di 17 anni, lavandaia, che ebbe la sfortuna di trovare in una giacca un bigliettino che identificava il proprietario come il nipote latitante del boss locale della ‘ndrangheta.