Pullman per partecipare alla manifestazione a Milano!

Il presidio di Libera Cuneo all’interno del progetto “Giovani in contatto – Una Rete di Idee” finanziato dalla Fondazione CRC di Cuneo, in collaborazione con il Comune di Borgo San Dalmazzo e la Consulta Giovani, organizza la partecipazione alla giornata della Memoria a Milano.

Per iscriversi è necessario compilare il modulo a questo link.
I minorenni devono presentare il consenso firmato
Sono disponibili ancora dei posti; le iscrizioni si chiuderanno VENERDÌ 3 MARZO


Martedì 21 marzo: È POSSIBILE

Arrivo alle 8.30 a Milano: Inizio concentramento dei partecipanti zona Bastioni/Porta Venezia
ore 9.00 Partenza del corteo
ore 10.30  Arrivo dei partecipanti e dei familiari delle vittime innocenti delle mafie a Piazza del Duomo
ore 10.45 Saluti del Presidente di Avviso Pubblico
ore 11.00 Lettura dei nomi delle vittime delle mafie dal palco
ore 11.45 Intervento conclusivo di Luigi Ciotti

ore 14.30/17.00, 15 seminari di approfondimento
La Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie giunge alla sua ventottesima edizione: un periodo lungo che ha reso protagonista una vasta rete di associazioni, scuole, realtà sociali in un percorso di continuo cambiamento dei nostri territori, nel segno del noi, nel segno di Libera. La Giornata è riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017.

Da allora molta strada è stata fatta. Innumerevoli sono state le iniziative, i percorsi di cambiamento proposti e realizzati: beni confiscati, memoria, educazione alla corresponsabilità, campi di formazione e impegno, accompagnamento delle vittime e di coloro che hanno scelto di allontanarsi dal contesto mafioso, formazione scolastica e universitaria, sono solo alcuni degli snodi più importanti dell’impegno collettivo di questo quarto di secolo.

In questi anni anche le mafie hanno modificato il loro modo di agire, rendendosi in alcuni casi più nascoste ma più invasive e pericolose per le nostre comunità e la nostra economia. Dunque l’azione contro le mafie e la corruzione è un’azione che deve innovarsi, essendo capace di leggere la complessità del presente, guardando le radici della storia ma con lo sguardo rivolto al futuro libero che vogliamo costruire.

È una giornata che per la rete di Libera costituisce un punto di arrivo e di ripartenza, in cui dare spazio anche alla denuncia della presenza delle organizzazioni criminali e delle connivenze con politica, economia e massoneria deviate.

L’edizione 2023 a Milano

Libera ha scelto nel 2023 di proporre la manifestazione a Milano  in una città del Nord (dopo Padova, nel 2019) e di organizzare nuovamente, superati i limiti imposti dalla pandemia, un corteo nazionale. Ci ritroveremo in Lombardia da ogni parte d’Italia, per catalizzare le energie di quanti vogliano impegnarsi per la costruzione di orizzonti di giustizia sociale, avverso le mafie e la corruzione. L’obiettivo è un coinvolgimento ampio di tutto il territorio nazionale, con collegamenti internazionali con Europa, Africa, America Latina, grazie alla collaborazione con esponenti delle istituzioni e della società civile.

I momenti centrali si svolgeranno il 20 e il 21 marzo.

Il lunedì 20, con il raccoglimento accanto ai familiari delle vittime innocenti delle mafie e la veglia in suffragio.

Il martedì 21, con il corteo nazionale e le iniziative conseguenti. Nel pomeriggio del 21 si svolgeranno  seminari di approfondimento (qui modalità per iscriversi). Come ogni anno, abbiamo predisposto la scheda di adesione alla giornata del 21 marzo che potrà essere compilata a questo link ( in allegato il regolamento)

Lo slogan “È possibile”

Lo slogan di questa Giornata vuole portarci a riflettere su ciò che ciascuno di noi può fare per l’affermazione dei diritti e della giustizia sociale. La parola “possibile” deriva da “potere” e indica ciò che si può realizzare, ciò che può accadere. In un momento storico in cui le difficoltà sono numerose, con la crisi ambientale, sociale ed economica aggravata dalla pandemia e la vulnerabilità politica internazionale provocata dalla guerra, abbiamo il dovere di indicarci insieme la strada, di dirci dove può e deve portarci il nostro impegno comune. Oggi ci troviamo su un sentiero oscuro, dove talvolta non ci sono neanche le stelle a farci da guida. Ma se diventiamo tutti consapevoli di questo sentiero e del perché sia divenuto oscuro, possiamo attraversarlo e superarlo, per raggiungere l’alba del cambiamento necessario. Sappiamo che “è possibile” superare questa fase se a metterci in gioco siamo tutti, insieme: solo con il noi si può arrivare ad affermare la pace, la giustizia, la verità, i diritti, l’accoglienza e la libertà.

A Milano e in Lombardia perché

Milano e la Lombardia sono da sempre un territorio considerato utile per le mafie e la corruzione, per l’importante movimentazione di denaro derivante dall’industria e dalla finanza. Contemporaneamente però, è importante sottolineare che siamo in presenza di un contesto capace di reagire a queste forme di insediamento, promuovendo pratiche civiche e istituzionali di risposta, di riscatto, di restituzione sociale del maltolto.

  • Saremo a Milano per ribadire che non si è ancora potuta affermare una verità storica sulla stagione sanguinaria delle stragi e per ribadire la nostra vicinanza ai familiari delle vittime innocenti in cerca di giustizia.
  • Saremo a Milano per sottolineare quanto mafie e corruzione possano costituire due facce della stessa medaglia, fenomeni criminali volti a depauperare i territori ed arricchire cricche di potere.
  • Saremo a Milano per ribadire alla magistratura, alle forze di polizia e alle istituzioni tutte che si impegnano per smantellare il potere criminale, che c’è un’Italia che riconosce la gravità di questi fenomeni e che reagisce, con la quotidiana costruzione di un orizzonte di giustizia.
  • Saremo a Milano per denunciare i pericoli della presenza mafiosa e per tendere una mano a quanti non hanno ancora trovato il coraggio di denunciare.
  • Saremo a Milano per ribadire che è possibile portare a compimento grandi opere con un’efficace vigilanza contro le illegalità e nel rispetto di principi di tutela ambientale, necessari anche alla luce dell’emergenza climatica che stiamo vivendo, prodotta da una modalità di sviluppo deprivante per la natura.
  • Saremo a Milano per testimoniare la nostra vicinanza e la nostra partecipazione alle iniziative autentiche di contrasto alle mafie e alla corruzione, siano queste spinte dal basso, come nel caso dei movimenti e delle parrocchie, o siano promosse dagli apparati istituzionali, come nel caso delle amministrazioni comunali.
  • Saremo a Milano  per non dimenticare il sacrificio di Lea Garofalo e per stare accanto a chi oggi compie la stessa scelta di rottura, nonostante le difficoltà cui va incontro.
  • Saremo a Milano per ribadire il nostro impegno nel costruire reti internazionali contro le mafie e la corruzione, come facciamo quotidianamente attraverso i network CHANCE – Civil Hub Against orgaNised Crime in Europe, ALAS – America Latina alternativa social e PLACE – Peace and Liberation in Africa, through change and engagement.